Tocca alla campestre di Sarcedo questa volta l’apertura della nuova stagione agonistica CSI con il solito percorso, impegnativo e molto tecnico, che non riscuote le simpatie di tutti a causa delle asperità, soprattutto nelle fasi inziali del tracciato e nella partenza non troppo ampia che in effetti, soprattutto nelle gare giovanili, ha evidenziato alcuni limiti.
La giornata in se è stata come sempre bella ed emozionante in alcuni casi e per quanto riguarda la compagine creatina ha evidenziato la grande forza che risiede nel comparto femminile che ha portato lustro e vittorie a tutti i livelli per la soddisfazione di tutti i tifosi Union.
Clima bello fresco inizialmente, con un sole velato che ha comunque ammorbidito il terreno con il passare delle ore creando una sola evidente criticità “fangosa” nel rettilineo finale del percorso che si è risolta di fatto in qualche scivolone e nulla più.
Belle e corpose le gare delle categorie giovanili, mentre le gare assolute hanno sicuramente risentito delle contemporaneità della 10 Km di Malo che ha attratto più di qualche atleta rendendo le gare più snelle.
E come si diceva, per i creatini le categorie femminili hanno portato in saccoccia i risultati più prestigiosi a partire dalle esordienti con la cavalcata senza indugi di Aurora Riva che impone la sua legge e va a vincere con autorità una delle sue ultime gare di categoria con un ottimo biglietto da visita per il prossimo anno in cui gareggerà con le ragazze.
Ad accompagnare Aurora nel bagno nell’oro ci pensano Lucrezia Palma, vincitrice assoluta nella gara del cross lungo femminile con una condotta di gara autoritaria fin dai primi metri che le ha permesso di vincere con ampio margine; quindi Sara Alba, sempre presente e sempre costante, prima nella categoria junior, quindi Lucia Pigato nelle veteraneA, sicura e vincente ed oramai pienamente ristabilita.
L’argento di Sara Zerbinati nelle amatoriB ed il quarto posto di Lidia Zantedeschi nella stessa categoria, a cui aggiungiamo la super prestazione femminile nel cross corto master in cui una più che brillante Katia Agostinetto capeggia un manipolo di 6 atlete Union che hanno monopolizzato la classifica, rendono l’idea della forza motrice esercitata dalle donne creatine che danno decisamente contribuito al secondo posto nella classifica generale, ulteriore motivo di soddisfazione.
La mattinata parte con gli amatori A e B ed il buon 5° posto di Mileta Ristic negli amatoriA, a cui fa eco la settima posizione di Fabrizio Micheletto negli amatoriB con Daniele Domenico Zordan ed Alex Mazzi in nona e decima piazza e già si nota la notevole qualità delle gare anche se con numeri ridotti.
Tra gli esordienti al maschile si fa notare Riccardo Capnist, ottimo quarto in una gara bella tesa in cui ha saputo restare con il gruppo di testa; quindi la gara difficilissima e molto partecipata delle ragazze, con molte ed agguerrite atlete in cui Adele Cattani è la migliore atleta creatina con la sua 26° posizione.
Gioele Modolo chiude in nona posizione la sua prova nei ragazzi e difficile è anche il compito per le cadette che vedono Sofia Gobetti in 12° posizione.
Più agguerrito è Tommaso Bauce nei cadetti che ingaggia una bella sfida nel primo giro della sua gara pagando poi nel finale, ma con grinta e volontà conquista un bel terzo posto.
Si passa alla categoria veteraniA, anche questa di notevole spessore in cui il migliore atleta di Creazzo è Luigi Stocchiero in decima posizione con Massimiliano Cattani 12° al ritorno alle gare dopo l’operazione alla gamba che da maggio l’ha tenuto lontano dalle piste; tra i veteraniB anche Francesco Palma ha avuto la sua gatta da pelare e per questa volta si deve accontentare della 3° piazza ad ulteriore dimostrazione della qualità degli atleti presenti.
Chiusura come sempre dedicata al cross corto ed ottimo spettacolo al femminile con tante atlete alla partenza e gara molto veloce con Elisa Furlani che risponde bene e chiude in ottava posizione con Anna Fenzi ed Adele Oliviero 12° e 13°.
Il cross corto maschile è decisamente meno partecipato e Giacomo Angeleri non si fa scappare l’occasione di fare bene il suo compito e portare a casa un 4° posto di prestigio a pochi secondi dall’argento, e si chiude con il cross corto master e con Cristiano Spiller al sesto posto.
Onori finali spettano alla categoria special ed ai nostri pimpanti Francesco Motterle ed Andrea Arpegaro che hanno chiuso tra gli applausi la loro gara che sicuramente gli permette di avere la loro dimensione sportiva in bella compagnia.
Dueville fugge via con 1473 punti contro gli 860 di Creazzo che mantiene a distanza il Summano che a sua volta costringe il Valchiampo a scendere dal podio di giornata.
Arrivederci a Marano fra quindici giorni per la chiusura annuale con un nuovo splendido anno alle porte.
