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A LONIGO SI CORRE DA MATTINA A SERA

La prima prova regionale csi di atletica su pista che si è svolta a Lonigo verrà sicuramente ricordata per la ininterrotta serie di gare che hanno animato la pista e le pedane dalla mattina dalle 9.30 fino alle 19.00 della sera. Una maratona lunghissima e di fatto necessaria visto l’imponente numero di atleti iscritti e che conferma una volta ancora quanto il movimento dell’atletica sia cresciuto in questi ultimi anni con tantissimi giovani ad animare le attività.

L’organizzazione leonicena ha quindi avuto il suo bel daffare per accontentare i presenti, anche perché la giornata discretamente calda e l’assenza di una tribuna coperta hanno messo alla prova un po’ tutti, soprattutto nelle ore centrali della giornata; un complimento va fatto anche ai giudici delle varie gare che senza sosta hanno dovuto seguire e certificare tutti i risultati con, almeno per le gare su pista il vantaggio di avere il cronometraggio elettrico che da questa stagione è entrato di fatto in piena operatività.

Le formazioni vicentine, manco a dirlo hanno dominato la classifica generale, certificando per l’ennesima volta la loro forza motrice; d’altro canto è un vero peccato riscontrare la notevole assenza delle altre formazioni venete eccettuata qualche società del bellunese e del padovano, mentre dalle altre provincie si vedono pochi segnali di vitalità; lasciamo alle alte sfere una riflessione più approfondita, resta il fatto che così com’è il campionato regionale veneto di atletica CSI è di fatto un campionato provinciale vicentino leggermente allargato.

E la forza delle vicentine premia per primo il Colli Berici, che sta già evidentemente affilando le armi in vista della nazionali in cui detiene il titolo di campione da alcuni anni e con un punteggio davvero importante lascia alla porta il dueville che pur ben attrezzato, questa volta si deve accontentate della seconda posizione, seguito dai padroni di casa della Leonicena, che hanno partecipato alla grande nella propria pista e quindi l’Union Creazzo, che pur con qualche defezione di rilievo non manca di essere tra le alte sfere; la prima società non vicentina in classifica è la Santa Giustina, ottava ed enormemente distante per punteggio totale rispetto alle prime posizioni.

Buona la partecipazione in casa Union con più di qualche risultato davvero sorprendente; primo fra tutti il primo posto nei 50 metri esordienti femminile di Irene Turato che con il notevole tempo di 7”87, unica ad abbattere la barriera degli 8 secondi nella gara, ottiene una vittoria che non si vedeva da tempo, ma nel complesso è ottimo il risultato della compagine esordienti in toto con Vera Oliviero all’ottavo posto in 8”23; quindi Viola Vanzo decima in 8”42 e Diana Rodighiero undicesima in 8”48; un bel biglietto da visita per la velocità e non è finita qui!

Tra le cadette negli 80 metri Benedetta Tecchio non perde l’occasione di confrontarsi con le altre concorrenti in una serie di notevole livello e con il tempo di 10”58 ottiene la seconda piazza, così come Sebastiano Forlin non si lascia scappare il podio tra i maschi e con 10”01 si issa in terza posizione mostrando di avere buoni margini di miglioramento; a seguire i 100 metri allieve con Iris Cacciatore al nono posto in 14”47 e Maria Doncato undicesima in 14”71.

Nella velocità resistente, che si identifica principalmente con la gara dei 400 metri, sempre affascinante per i suoi contenuti troviamo gli allievi Alberto Ferrarin che sembra deciso a velocizzare le sue gare ed in un per lui molto buono 54”72 conquista la terza posizione; quindi Michael Darland che in 57”95 si piazza in ottava posizione. Tra i senior è Davide Ceotto della partita e nel suo primo 400 in carriera fissa il crono a 1’01”09 che gli vale la nona piazza, ma soprattutto un riferimento da migliorare nel tempo al pari del compagno allievo Michael.

Nel mezzofondo veloce la omnipresente Sara Alba è vicinissima alle prime ed in 2’34”18 è terza, mentre Giada Baldan fra le junior non si fa scappare la vittoria in 2’35”62 con una volitiva Francesca Pasini quarta in 2’49”41 e Francesca Buosi quinta in 2’52”81; sinfonia Union tra le amatoriB con direttore d’orchestra Sara Zerbinati, terza in 2’43”81 ed il record sociale a portata di mano, quindi dalla sesta alla nona posizione sono tutte orchestrali Union con Lorena Zolla con il tempo di 2’53”94, Michela Zerbinati in 3’14”74, Roberta Faralli in 3’27”45 ed in chiusura Rosanna Fabris che fissa il suo tempo a 3’51”43.

Al maschile sono i 1500 metri a definire il mezzofondo veloce ed è bravo Illia Finotello fra gli junior perché fa sua la gara con il tempo di 5’14”97; molto bene anche Luca Rampazzo che è tornato davvero a pieni giri nelle gare in pista e con 4’25”82 è medaglia d’argento fra i senior.

Come sempre i master non deludono: non delude Lucia Pigato fra le veterane A che a suon di record sociali sta disputando una davvero bella stagione; in questo caso è seconda nei 1500 metri con il tempo di 6’20”04 e con lei sempre prestativa è Dina Bevilacqua, quarta in 7’49”66.

E’ vincente tra i veteraniA maschi Vittorio Tommasin, oramai abituato alle alte posizioni di classifica: 5’15”22 il suo tempo a cui fa eco anche Vito Zamunaro che in 6’02”15 è buon settimo.

Le distanze si allungano e nei 2000 metri cadette spunta come sempre Elisa Furlani che in 8’12”48 giunge al sesto posto mentre fra i cadetti Giacomo Angeleri, anche lui sempre presente in queste sfide giunge decimo in 7’14”26.

Altri due podi e non solo provengono dalla gara più lunga di giornata, ovvero i 5000 metri che negli amatoriA vedono Nicola Cosaro issarsi fino alla terza piazza in 19’05”83, mentre negli amatoriB non poteva mancare il presidente Micheletto che in 18’05”59 si mette la medaglia d’argento al collo e bene anche Daniele Zordan che in 18’50”38 è sesto.

Passiamo ora ai lanci ove non sono mancate altre buone prestazioni come quella di Rosanna Fabris nel getto del peso amatoriB che scaglia la sfera a metri 8,22 e guadagna la prima posizione con Lara Vencato al sesto posto con metri 6,22; scambio di posizioni invece in casa Union nel peso veteraneA con la vittoria questa volta di Dina Bevilacqua che grazie al suo lancio di metri 6,55 ha la meglio su Lucia Pigato che è terza con metri 4,83.

Passiamo al giavellotto che nella categoria junior femminile vede le nostre Alice Zattera ed Elena Ferrarin al secondo e quarto posto con i lanci a metri 17,57 e 15,32; anche Giulio Marchetto fra i senior si è ben piazzato con la quinta posizione a metri 26,73.

I salti sono stati un po’ più avari di emozioni per i nostri portacolori e da segnalare c’è il settimo posto di Matteo Zordan con la misura di metri 1,34 nell’alto.

Ora la truppa si sposterà a San Biagio di Callalta sabato 24 giugno per la seconda prova regionale in una pista che ultimamente sta ospitando molti eventi sportivi di ottimo livello e da cui ci attendiamo altri buoni risultati ed una altrettanto buona partecipazione da parte degli atleti di Creazzo.