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EXTREMIS

Bisogna dire che il comitato di Vicenza le pensa proprio tutte per cercare di dare il maggior numero di possibilità a tutti gli atleti di ottenere gli accrediti per le gare nazionali, che come noto sono soggette ad un “rigido” regolamento per la partecipazione.

Ecco che in questo frangente le gare regionali di Grumolo delle Abbadesse del 9 luglio scorso e la quarta prova provinciale di Dueville di domenica 27 agosto cadono proprio a fagiolo e consentono, con ben 7 prove su pista all’attivo, di accreditare davvero tutti gli atleti, che hanno avuto ampiamente modo di praticare tutte le specialità che intendono portare poi alle gare nazionali.

Per quanto riguarda l’Union Creazzo sicuramente i velocisti guidati dall’allenatore Massimiliano Cattani hanno più di tutti approfittato delle occasioni offerte per “sistemare” le cose per presentarsi poi alle gare nazionali di Cles con le carte in regola per cercare di fare bene come lo scorso anno a Castelnovo ‘ne Monti.

Ma veniamo alle gare di Grumolo delle Abbadesse del 9 luglio, in una giornata davvero calda e caratterizzata da una scarsa partecipazione di atleti creatini, molti dei quali, soprattutto i ragazzi e cadetti impegnati nel campetto estivo già da tempo programmato e che offre soprattutto alle giovani leve un momento di allenamento in altura e non solo, che contribuisce sempre a creare un ottimo spirito di squadra.

Brillano intanto i record sociali battuti, ben 3, ad opera di Lucia Pigato negli 800 metri veteraneA che in 3’03”99 coglie un ottimo bronzo, quindi Antonio Billato, che nei veteraniB, in 15”06 annichilisce la concorrenza nei 100 metri mostrando una buona continuità, infine il sontuoso 25”82 con il quale Leila Cattani ottiene l’argento nei 200 metri senior.

E poi tutti i podi ottenuti partendo da Dina Bevilacqua nei 100 metri veteraneA, terza in 17”77, con Lucia Pigato quarta in 18”52; quindi Michael Darland, terzo negli 800 allievi in 2’17”65 e secondo nel getto del peso con la misura di metri 10,11, ancora Nicola Cosaro nel peso amatoriA, secondo con metri 7,82, poi Rosanna Fabris nel lungo amatoriB, terza con metri 3,07; sempre Dina Bevilacqua è vincente nel salto in lungo veteraneA con metri 3,56.

La classifica generale del campionato veneto CSI su pista vede poi trionfare il Colli Berici sul Dueville, società che alle nazionali saranno sicuramente ai vertici, ma l’Union Creazzo è lì con il terzo posto frutto principalmente del buon bagaglio di punti ottenuto nelle precedenti 2 prove visto che nella classifica di giornata ha ottenuto la decima piazza.

A Dueville si arriva davvero in extremis, visto che le iscrizioni per le nazionali scadono il giorno successivo, ma tanto è bastato per completare il quadro e mettersi il cuore in pace.

Non molte le presenze in pista e sulle pedane, d’altronde la stagione avanzata, le ferie ancora da finire e per molti l’interruzione degli allenamenti nella stagione estiva hanno certamente contribuito; il caldo poi ci ha messo del suo anche se fortunatamente le temperature sperimentate nei giorni precedenti l’evento erano certamente molto più altre ed avrebbero sicuramente condizionato ulteriormente la mattinata sportiva.

Chi invece non è stato per niente limitato è stato Riccardo Mazzola che nel lancio del vortex ragazzi non si fa scappare l’occasione di un risultato davvero spettacolare: con una bordata a metri 55,64 ha letteralmente demolito il già suo record sociale di quasi sette metri, mostrando una crescita notevole che gli vale un secondo posto di sicuro livello.

Spazio poi alle buone prestazioni dei velocisti con i giovani Matteo Zordan nei ragazzi, capace della quinta piazza nei 60 ostacoli in 9”9 e Sebastiano Forlin nei cadetti, quarto in 10”0; quindi Elena Santorini che affila le armi in vista della difesa del titolo nazionale nei 200 metri ed in 26”5 in scioltezza vince e convince, così come Leila Cattani che nei 400 metri senior in 1’00”0 si prenota per Cles, mentre Maria Doncato nelle allieve testa i ritmi ed in 1’09”0 è seconda nelle allieve.

Sodisfatto anche Massimiliano Cattani negli amatoriB che sempre nei 400 metri, in 58”8 giunge al secondo posto, ma per lui la gara importante sarà la prossima domenica al meeting internazionale di Padova a cui è stato invitato a partecipare in virtù degli eccellenti risultati stagionali e se la vedrà con i migliori velocisti master del veneto, a stretto contatto poi con i super campioni, di cui più di qualcuno medagliato nei recenti campionati del mondo di Budapest, che scenderanno nella pista padovana dello stadio Colbacchini.

Testa la sua condizione anche Francesca Pasini negli 800 metri junior con un 2’51”7 che le dà le seconda piazza, con l’oro sulle spalle della compagna di squadra Giada Baldan che ottiene il tempo di 2’42”8 ed il pass per le nazionali, così come è seconda anche Elisabetta Maran nelle senior, capace di 2’50”6 e la conferma che la sua ripresa dopo il lunghissimo stop dovuto a dei problemi fisici è oramai cosa certa.

Timbra il cartellino anche Derrick Ekechi negli 800 metri senior: in 2’12”7 la vittoria e la certezza di poter partecipare alle nazionali.

Allunghiamo il tiro ed ecco che compare Sara Alba sempre puntuale e nei 1500 metri allieve è seconda in 5’42”7, così come è performante anche Francesco Palma che non ha fatto molte gare quest’anno, ma ai 1500 metri, una delle sue specialità predilette non rinuncia e con 5’14”6 ottiene vittoria e record sociale; bene anche Luca Rampazzo tra i senior che conquista in 4’29″6 la terza posizione.

Dai lanci l’impresa già citata di Riccardo Mazzola, ma anche il quarto posto di Elisa Furlani nel giavellotto cadette con metri 21,83 ed il terzo posto di Marta Zordan nel peso allieve con metri 6,16 accompagnata al quarto e quinto posto da Sara Alba a 5,98 e Ginevra Zanetti con metri 5,36 a cui si aggiunge nuovamente Elisabetta Maran fra le senior, terza con metri 7,60.

Il cerchio è chiuso ed ora resta solo l’appuntamento nazionale per decretare la fine della stagione su pista; già una buona compagine di atleti Union è iscritta per cui quest’anno seguiremo con grande attenzione gli eventi che oramai sono diventati di pubblico dominio grazie anche alle dirette streaming che sono diventate corredo indispensabile per offrire visibilità e partecipazione ad un gran finale che con i suoi altissimi numeri offrirà di sicuro un importante spettacolo sportivo.