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L’IMPORTANZA DI ESSERE PRESENTI – REGIONALE A S. BIAGIO

A San Biagio di Callalta prende vita la seconda prova del campionato regionale CSI di atletica su pista, in un pomeriggio di sabato decisamente atipico per gli standard ed in effetti la partecipazione ha decisamente risentito della scelta effettuata; la differenza si è fatta sentire e chi ha partecipato ha di fatto beneficiato del fatto di essere presente all’appello cogliendo in certi casi delle belle soddisfazioni che hanno sicuramente contribuito a rendere la giornata un po’ speciale.

Sole e vento le caratteristiche meteorologiche del pomeriggio sportivo; in particolare il vento si è fatto sentire decisamente, in parte mitigando gli effetti del calore, in parte condizionando i risultati delle gare, per cui i tempi delle gare in pista sono risultati un po’ al di sopra delle medie, caratteristica di fatto peculiare della pista di San Biagio di Callalta a cui va riconosciuta però l’ottima organizzazione della manifestazione da parte della locale società.

Formazioni vicentine dominanti con il Colli Berici oramai in fuga per la vittoria, con un evidente cedimento del Dueville e con l’Union Creazzo ad inseguire con il quarto posto di giornata e la quinta piazza nella generale ad una prova dalla fine del circuito, che vedrà la sua conclusione a Domegge di Cadore il 3 Luglio, data non certo favorevole ad una massiccia partecipazione, ma questo è il calendario.

In casa Union non sono stati molti gli atleti che hanno risposto all’appello, ma bisogna davvero dire che le soddisfazioni che sono arrivate sono andate in certi casi al di là dalle aspettative e questo ha contribuito a rendere davvero speciale il pomeriggio che resterà certamente nella memoria di più di qualcuno.

L’enorme quantità di podi conquistati ha fatto la fortuna della compagine creatina che nonostante appunto il ridotto numero di partecipanti ha realizzato un punteggio che le ha permesso di mantenere una buona posizione in classifica.

Notevoli le prestazioni delle famiglie Cattani e Santorini che hanno monopolizzato i podi in ogni specialità in cui sono comparsi a partire dai papà Massimiliano Cattani e Stefano Santorini che hanno primeggiato nella gara dei 200 metri, il primo nella categoria amatoriB con il tempo di 26”5 ed il secondo nella categoria veteraniA in un probante 29”4, mentre le figlie Leila Cattani ed Elena Santorini si sono date battaglia nei metri 400 in una splendida cavalcata solitaria targata Union Creazzo con Leila a primeggiare nella categoria senior in 58”3 ed Elena vincente nelle junior con il tempo di 59”7; le avversarie sono state letteralmente annichilite dalle due forti atlete creatine, pronte per i prossimi appuntamenti, la prima ai campionati italiani assoluti e la seconda ai campionati italiani juniores.

A completare la festa familiare ci pensa Lara Vencato, mamma di Elena, che vince il peso nella categoria amatoriB con metri 6,62.

E la festa è appena iniziata!

Brave le nostre ragazze che hanno deciso di partecipare alla manifestazione con Giada Lo Grande che giunge nona nei 60 ostacoli in 11”4 e Emma Bertoldo che è trentesima in 15”0.

Nei 200 metri junior Edoardo Fin si concede un’escursione in una specialità per lui atipica ed è quinto in 24”9 e quindi da segnalare la grande soddisfazione della famiglia Zamunaro, doppio bronzo nei 200 metri veteraniA, con Dina Bevilacqua, già abituata ai podi, che conquista la terza piazza in 38”2, mentre Vito si è finalmente goduto l’esperienza del podio con la medaglia di bronzo in 34”0, un momento speciale che sicuramente gli resterà a lungo nella memoria.

Ed anche Maria Doncato ha colto l’attimo e nei 400 metri allieve e si regala un terzo posto in 1’12”1 che la ripaga della costante partecipazione e della preparazione in campo, mentre Lorenza Zolla nelle amatoriB ha oramai ingranato la quinta e va a vincere mostrando una costante crescita in 1’13”6.

Bella sfida quella dei 1000 metri cadette che vede una tonica Elisa Furlani ingaggiare una bella battaglia nella sua serie che le vale la seconda posizione in 3’22”8; al maschile i combattivi Alberto Ferrarin e Giacomo Angeleri si fanno onore e sono rispettivamente quinto e sesto in 3’09”0 e 3’14”5.

E per chiudere con le corse, onori anche a Sara Alba che nelle allieve non si fa sfuggire l’occasione di ben figurare cogliendo un argento nei 1500 metri in 5’25”3.

Sempre Sara è quarta nel salto in lungo allieve con metri 4,28, ben accompagnata da Maria Doncato, nona con metri 3,62 e da Martina Tozzi, undicesima con metri 3,18; e quindi la bella soddisfazione per Elena Ferrarin nelle junior che con metri 3,62 coglie un argento che vale davvero tanto e che troverà sicuramente il suo posto, bello in evidenza, da qualche parte a casa.

E’ ottava con qualche rammarico Giada Lo Grande nel salto in alto ragazze con la misura di metri 1,15, mentre la compagna di ostacoli Emma Bertoldo si diletta con il peso e giunge ventunesima con metri 5,19; ancora peso e questa volta Dina Bevilacqua si mette al collo l’oro nelle veteraneA con metri 6,23.

Dopo le fatiche del mezzofondo Alberto Ferrarin e Giacomo Angeleri portano punti nel lancio del disco cadetti con la settima e decima posizione con metri 17,42 e 12,79.

Onoriamo infine l’unico record sociale migliorato nella serata ad opera di Giulio Marchetto nel lancio del disco senior, sua specialità prediletta con uno splendido lancio record a metri 28,49 che gli vale un argento memorabile a coronamento del suo costante impegno negli allenamenti.

Le belle immagini che ci ha regalato Vito Zamunaro con la sua gioia esplosiva salendo sul podio ed i sorrisi di felicità di Elena Ferrarin e Maria Doncato per le loro medaglie, così come la serietà e l’emozione con cui ha vissuto il suo secondo posto Giulio Marchetto sono forse i momenti più emozionanti, che più di altri fanno capire che essere al posto giusto nel momento giusto ha un valore immenso e questo lo si ottiene con impegno e partecipazione: il regalo più bello di questa giornata sportiva