Sembra paradossale che l’inverno arrivi a Gennaio, ma davvero non se ne è vista traccia se non qualche accenno a Dicembre, proprio in concomitanza con la campestre provinciale di Bolzano Vicentino; ed ora, per la prima prova regionale di cross csi che si è svolta a Trissino, la cui società di atletica è particolarmente avvezza all’organizzazione di eventi regionali, l’inverno ha deciso di farsi vivo nuovamente, quasi a fissare un appuntamento con le gare csi, con tempo incerto, abbastanza fresco e con la pioggia a bagnare il campo di gara proprio all’ultima prova, quella più lunga e con più partecipanti dedicata alle categorie assolute ed amatori.
Questa volta la società locale ha trovato un terreno nelle vicinanze del palazzetto dello sport, cosa che ha permesso di gestire la logistica sicuramente in maniera più efficiente anche grazie all’aiuto dei volontari che hanno accolto gli oltre 800 partecipanti provenienti da tutto il Veneto, con ben 41 società che hanno iscritto il loro nome nella classifica generale con la solita prevalenza di compagini vicentine e bellunesi che negli ultimi anni hanno scritto le principali pagine di storia dei cross veneti.
Il percorso di gara poi ha svolto il suo bel ruolo con la parte iniziale e finale ricavate tra i resti di un campo di grano, con residui di arbusti, sassi e una più che abbondante dose di sconnessioni che hanno messo alla prova le caviglie di tutti i partecipanti, mentre la parte centrale in erba, era caratterizzata da una corta ma molto impegnativa salita che il continuo passare dei concorrenti ha reso decisamente scivolosa; ad aggiungere un po’ di pepe, risparmiati i giovanissimi esordienti e ragazzi, ci ha pensato l’organizzazione inserendo dapprima in un paio di punti delle balle di fieno e quindi per i cross assoluti anche un ostico avvallamento che ha ulteriormente animato il percorso che di fatto era pianeggiante.
Il fango ha poi condito ulteriormente il menù, ma non in maniera troppo invasiva e soprattutto in corrispondenza delle curve del tracciato.
Messi insieme tutti gli ingredienti ne è uscita una mattinata di gare piacevole e con tempistiche di fatto molto aderenti agli orari indicati nel dispositivo di gara, nonostante alcune gare vedessero categorie accorpate con oltre 120 partenti, come nell’ultima gara, oppure la solita massiccia presenza dei giovanissimi che hanno portato il loro solito entusiasmo nelle prime battute della manifestazione.
A corredo anche una prova per i cuccioli, bimbi di età compresa fra i 7 e 9 anni che hanno semplicemente corso la prima prova di giornata senza classifica, ma facendo quasi come nello sci da apripista inaugurando così la festa.
La classifica finale di società vede tanto per cambiare il Dueville a guidare le danze seguito a distanza discretamente ragguardevole, considerando il sistema dei punteggi regionale, dall’Union Creazzo che ha davvero ben figurato: 857 i punti della prima contro i 610 dei creatini ed al seguito altre due società vicentine; Colli Berici e Valchiampo con le bellunesi Astra e Castionese al quinto e sesto posto, ma saranno da temere fino alla fine delle tre prove queste ultime, poiché soprattutto nelle vicinanze di casa sanno schierare, come già visto in passato, formazioni agguerrite e molto competitive; sarà quindi determinante la prova regionale di Tezze sul Brenta, prima del gran finale nel padovano, per tentare di scavare un profondo solco in classifica per poi respingere il sicuro tentativo di rimonta.
Nel frattempo ci godiamo un piccolo primato nella mattinata trissinese, quello della società con più atleti iscritti che fa sempre morale e conferma la voglia si esserci da parte di molti tesserati.
Tra i risultati individuali ci sono ben tre podi conquistati dagli atleti Union ed il più prestigioso è quello che ha visto una davvero brillante Leila Cattani tagliare il traguardo al terzo posto fra le senior grazie ad una gara di grande spessore ed uno sprint finale degno di una quattrocentista di livello come lei è, superando tra l’altro alcune avversarie che di mezzofondo si intendono bene.
Gli altri due podi giungono dalle categorie veterani A e B con Giampietro Dal Ceredo, secondo nella categoria A ed oramai una certezza consolidata fra gli atleti di Creazzo e quindi il terzo posto di Francesco Palma, nuova leva fra i veterani B e primo dei vicentini dietro i fortissimi bellunesi solo al fotofinish, grazie ad una gara sorniona nella parte iniziale e quindi una progressione di grande qualità nell’ultima delle tre tornate riservate alla sua categoria.
Proseguiamo poi partendo dai più giovani esordienti con Al Assan Seck sedicesimo in recupero, mentre nella categoria ragazzi è quindicesimo Matteo Zordan; bene Elisa Furlani tra le cadette, capace di un nono posto con un buon ritmo per tutta la gara; tra i maschi pari età Giacomo Angeleri è diciassettesimo grazie ad un bell’allungo finale.
Le allieve vedono Sara Alba mettere a frutto gli allenamenti che le regalano una quinta piazza molto convincente con Maria Doncato al diciannovesimo posto; nei pari età Alberto Ferrarin, alla prima gara nella nuova categoria sa essere all’altezza della situazione e si piazza undicesimo; quindi le Junior con Francesca Buosi che si prende un buon settimo posto.
Tra le senior insieme a Leila c’è anche Alessia Grignolo che dopo aver seguito le sue giovani atlete si concede una corsetta in cui si piazza dodicesima, quindi i maschi con Luca Rampazzo dodicesimo e Derrick Ekechi diciannovesimo.
Molto bene Anna Peretti fra le amatori A; sua la sesta posizione mentre al maschile Nicola Cosaro è diciottesimo; amatori B femminile con Sara Zerbinati sugli scudi nonostante il cambio di categoria; ottima la sua quarta posizione mentre è decima Lorena Zolla al suo rientro dopo un infortunio e quindi Silvia Perinti che giunge diciassettesima; al maschile il Presidente Micheletto non si ferma più ed è ottavo con Alex Mazzi che sta recuperando sempre più brillantezza ed è undicesimo e quindi Raffaello Mortini diciannovesimo.
Decimo posto per Dina Bevilacqua fra le veterane A e fra i maschi ci pensa Vittorio Tommasin a completare il buon risultato di squadra con l’ottavo posto, così coma sa fare Antonio Billato, tredicesimo fra i veterani B.
Bravissimi poi tutti gli altri atleti che hanno corso; ognuno di loro come sempre completa il risultato di squadra che come detto viaggia a gonfie vele nelle zone altre della classifica come ci auguriamo saprà fare anche nel prossimo appuntamento regionale previsto a Tezze sul Brenta il 12 febbraio, prova generale del percorso della gara nazionale che proprio ad Aprile vedrà a Tezze il suo svolgimento.
