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NAZIONALI SU PISTA A CLES 3° PARTE: TUTTI I PROTAGONISTI ASSOLUTI E MASTER


Al pari dei giovani anche le categorie assolute e master messe assieme hanno portato a Cles un bel numero di atleti; 17 per la precisione tra cui gli allenatori, che in veste di atleti hanno dato ulteriore motivo ai loro giovani allievi per fare tifo e festa visto che sono arrivate medaglie anche da loro, con Elisabetta Maran, argento con la staffetta 4×400 e Luca Rampazzo, bronzo nei 5000 metri.

Ad essi si aggiungono anche Nicola Cosaro e Sara Zerbinati, quindi i velocisti allenati da Massimiliano Cattani ed alcuni altri atleti che a titolo individuale hanno voluto partecipare alle gare nazionali.

Bravi gli allenatori che hanno non solo seguito gli atleti, ma anche gestito tutta un’altra serie di servizi quali gli accrediti all’hotel Pippo che ha ospitato la maggior parte della ciurma e la gestione delle giornate di gara, accompagnando i ragazzi ai quali hanno anche distribuito i giusti consigli in vista delle loro fatiche; un impegno non da poco a seguito del quale si sono concessi anche la gioia di gareggiare e come detto di ottenere pure dei buoni risultati.

E partiamo dagli allenatori medagliati con Elisabetta Maran che si è spesa moltissimo per la trasferta trentina ed ha raccolto soprattutto con la staffetta 4×400 assoluta insieme alle compagne di allenamento del gruppo dei velocisti che le hanno portato in carniere un bell’argento di cui parleremo in seguito; per Elisabetta anche delle gare individuali: 400 e 800 metri che segnano il suo definitivo ritorno alle gare dopo i tanti mesi a tenere sott’occhio il suo piede che le ha dato non pochi pensieri; il suo 1’11”46 nei 400 ed il 2’56”45 negli 800 non rendono certo il valore dell’atleta, ma sono sicuramente un trampolino di lancio per le prossime stagioni sportive.

Luca Rampazzo invece ottiene uno splendido bronzo nei 5000 metri senior, nell’unica gara in cui ha partecipato visto che poi l’impegno nel seguire i giovanotti nelle loro fatiche è stato il suo ruolo principale; il suo 16’57”67 rappresenta tra l’altro il suo miglior risultato stagionale con la maglia Union, segno di una preparazione curata ed a maggior ragione la sua medaglia è più che meritata.

Anche per Sara Zerbinati, tecnico dei cuccioli ed esordienti, una sola gara all’attivo, i 3000 metri amatoriB, corsi in 12’49”44, che le hanno garantito la 4° piazza.

Toccata e fuga per Nicola Cosaro che al pari del collega allenatore Luca si è cimentato nei 5000 metri nella categoria amatoriA ottenendo il quinto posto in 19’12”52.

Veniamo ora al gruppo dei velocisti allenati da Massimiliano Cattani che anche quest’anno hanno raccolto molto dalle gare nazionali che rappresentano per loro uno degli obiettivi stagionali; più della metà delle medaglie ottenute dalla società sono opera loro a dimostrazione dell’ottimo lavoro preparatorio, ma anche della volontà di essere protagonisti in un evento che ha molta visibilità e può essere di stimolo per le giovani leve.

Peccato per l’infortunio di Elena Santorini nella gara dei 200 metri, altrimenti il bottino sarebbe stato molto più consistente.

Iniziamo con Davide Ceotto a cui è sicuramente spettato il compito più arduo vista la categoria, quella dei senior in cui assistiamo di solito alle prestazioni più importanti; per lui due primati personali; 12”50 nei 100 metri e la 24° posizione e 25”92 nei 200 in cui si piazza 16° ed una bella soddisfazione per essersi presentato proto al momento giusto.

Anche per Maria Doncato il primato personale nei 400 metri è stato più che mai soddisfacente: 1’07”99 e l’8° piazza sono il risultato di un grande impegno negli allenamenti; segue poi il 16° posto nei 200 metri in 30”43, ma la soddisfazione più grande arriva poi dalla staffetta 4×400.

E’ sesta Francesca Pasini negli 800 metri junior in 2’46”24 con il suo miglior risultato stagionale dopo una stagione un po’ travagliata, ma ha saputo essere pronta nel momento opportuno.

Scalda i motori nei 100 metri senior Leila Cattani che in un ottimo 12”89 giunge al secondo posto; quindi si scatena nei 400 metri, la sua specialità e con una cavalcata solitaria stampa sul cronometro un bel 58”78 che la riconferma campionessa nazionale, con le avversarie annichilite visto che la seconda arriva con un distacco di quasi 6 secondi.

Parte in scioltezza Elena Santorini che vince agevolmente i 100 metri junior in 13”08; peccato poi per i 200 metri in cui, dopo un eccellente curva, con le avversarie già lontanissime si deve fermare a causa di un risentimento all’adduttore della gamba sinistra; peccato perché la curva era davvero ottima. Questo incidente ha purtroppo compromesso la staffetta 4×100, ma fortunatamente ci sono stati i tempi per modificare la successiva staffetta 4×400 che ha portato in saccoccia un’altra medaglia.

L’ultimo velocista del gruppo di Massimiliano è Antonio Billato che nella categoria veteraniB si è presentano al via nelle gare dei 100 e 200 metri.

Nei 100 metri si deve accontentare del 4° posto in 15”35, ma nei 200 metri sa mettere ben a frutto la serie composta anche dai veteraniA ed ottiene uno splendido argento in 32”44 che lo ripaga ampiamente del buon lavoro svolto negli allenamenti.

La staffetta 4×400 assoluta chiude poi in gloria la trasferta dei velocisti con un argento che a ragion veduta poteva avere anche un colore più importante.

Con 4’21”46 Elisabetta Maran, Leila Cattani, Maria Doncato e Francesca Pasini mettono il sigillo alla loro trasferta con una gara di testa che ha avuto il suo epilogo nei metri finali in cui Francesca è stata superata, ma non si poteva chiedere di più e questa è la grande soddisfazione perché tutte le frazioniste hanno corso davvero con grande grinta.

Veniamo ora a Sara Alba, allieva, giunta a Cles con in carniere 800 e 1500 metri; non propriamente felici le sue gare, ma sappiamo che Sara non è tipo da demordere e saprà sicuramente mettere a frutto le lezioni ricevute a Cles; negli 800 metri giunge 10° in 2’39”64, mentre nei 1500 metri va un po’ meglio e con il tempo di 5’39”38 e quarta.

Giada Baldan giunge alle gare nazionali con un’unica gara, gli 800 metri in cui ripone tutte le sue speranze; corre sui suoi tempi stagionali e per un soffio ottiene anche lei la quarta piazza in 2’36”64.

Non poteva mancare alle gare la sempre presente Dina Bevilacqua che tra salti e lanci nella categoria veteraniA non si è certo risparmiata e si è presentata preparata tanto da conquistare nel salto in lungo una medaglia d’argento che per pochi centimetri avrebbe avuto il profumo dell’oro; 3,55 metri la sua misura migliore ad un soffio dal suo record sociale; con metri 13,66 è poi quarta nel disco e con metri 6,47 è quinta nel getto del peso.

Minimo sindacale anche per Derrick Ekechi che nei senior ha affrontato la gara degli 800 metri dopo le alcune prestazioni importanti nei cross corti invernali; per lui la settima piazza in 2’10”65 che tra l’altro risulta il suo miglio tempo stagionale con la maglia dell’Unoin Creazzo a riprova che le gare nazionali in molti casi sanno dare quel qualcosa in più agli atleti.

Non esiste gara senza la costante e simpatica presenza di Giulio Marchetto che riesce con il suo serio entusiasmo a creare in ogni sua gara dei momenti di grande passione, soprattutto per lui; purtroppo non si è espresso in uno dei suoi cavalli di battaglia, ovvero il lancio del disco in cui detiene il record sociale; nel getto de peso lancia a metri 8,44 ed è 11°, mentre nel giavellotto non va oltre metri 21,61 che lo pongono in 14° piazza.

Infine Cristiano Spiller che partecipa agli 800 e 1500 metri amatoriB ed è rispettivamente 13° in 2’39”80, e 17° in 5’27”29.

Spazio ora alle gare nazionali di corsa su strada che animeranno questo finale di stagione; stagione che ha confermato ancora una volta la solidità del gruppo dell’atletica di Creazzo che si accinge ai festeggiamenti del prossimo anno arrivando a ben 50 anni di attività.