Vento, Agordo, Ceazzo; un trinomio che caratterizza le gare regionali su pista CSI.
Perché? Quando si corre, si salta e si lancia nella pista di Agordo, dove spira di solito un bel venticello, l’Union Creazzo vince sempre: così fu nel 2014 e nel 2018 ed accade anche nel 2025 a conferma di una tradizione che continua e ci auguriamo possa ancora andare avanti per molto tempo.
Una vittoria perciò sulle ali del vento, che proietta la compagine creatina, con la limpida affermazione nella classifica di giornata, al secondo posto della classifica totale superando il Dueville ed andando quindi alla caccia del Colli Berici che ora non è più così distante ed a Trevignano il prossimo 12 luglio ci sarà di divertirsi.
I numeri di partecipanti, come prevedibile non sono stati certamente paragonabili a quelli della prima prova di Lonigo, compresi anche quelli dei creatini, il che ha reso certamente più agevole la gestione della manifestazione, terminata nel primo pomeriggio, e le tribune coperte hanno sicuramente fatto la felicità di molti visto che il caldo sole della giornata, mitigato fortunatamente dal vento, è stata una costante presenza.
Per il resto la giornata è scivolata via leggera e senza particolari patemi.
Risultati sportivi che cominciano ad arrivare dai 60 ostacoli ragazze, specialità sicuramente impegnativa in cui Vera Oliviero e Diana Rodighiero hanno saputo ben destreggiarsi con la settima e nona posizione in 11”29 e 11”61; bene Sebastiano Forlin nei 200 metri allievi, sempre più in crescita e capace di un promettente 24”66 che gli vale la quinta posizione in classifica; a seguire le indomite Lucia Pigato e Dina Bevilacqua che non perdono l’occasione di gareggiare insieme e nelle veteraneA sono seconda e terza in 37”83 e 42”14, con al maschile Stefano Santorini quarto in 32”58.
Buone cose dai 400 metri, viziati un po’ dal vento contrario nel primo rettilineo che ha in parte rallentato le atlete: le allieve vedono Elisa Furlani seconda in 1’02”53 e Matilde Secco terza in 1’04”03 e bene anche Adele Oliviero ed Anna Fenzi, sesta e settima in 1’07”58 e 1’08”94; molto bene Iris Cacciatore che da velocista pura affronta con buon piglio la gara e conferma la sua costante crescita vincendo in 1’04”67.
Anche i cadetti sono della partita con i 1000 metri sia al maschile che al femminile con Sofia Gobetti che guida la carica in quarta posizione in 3’33”93 seguita a ruota da Emma Bertoldo in 3’41”80, mentre al maschile giunge ai piedi del podio il Tommaso Bauce in 3’06”10.
I 1500 metri vedono i nostri amatori in grande spolvero con Sara Zerbinati e Marianna Zin tra le amatoriB, seconda e quarta in 5’56”18 e 7’31”11, ma anche Mileta Ristic fa bene il suo ed è secondo fra ali amatoriA in 5’01”93 e Cristiano Spiller è terzo negli amatoriB in 5’11”02.
Si allungano le distanze ed il podio si tinge con i colori creatini grazie alla famiglia Rampazzo con Luca fra i senior terzo in 17’06”61 e la mamma Lucia Pigato vincente nelle veteraneA nei 3000 metri in 13’57”47.
Ancora vittorie dai lanci, in questo caso il disco che al femminile vede l’affermazione di Sara Zerbinati tra le amatoriB con il suo miglior lancio a metri 12.33 ed al pari vince Dina Bevilacqua tra le veteraneA con metri 13.71.
Per i giovani il menu dei lanci prevede il giavellotto in cui tra le cadette è ottava Camilla Cedolin con il suo miglior lancio a metri 16.72 e decima è Camilla Basso con 15.72 e bene anche Marta Zordan tra le junior che sale sul podio in seconda posizione con metri 13.49.
Nel getto del peso Ariel Ceolato e Bianca Benetti tra le ragazze sono rispettivamente in sesta e nona posizione con metri 7.04 e 6.90, mentre festeggia Giulio Marchetto tra i senior; dopo tante rincorse finalmente si gusta una vittoria con il suo lancio a metri 8.92 imitato da Nicola Cosaro negli amatoriA, quindi tra gli amatoriB Stefano Santorini e Vito Zamunaro sono quinto e sesto con metri 7.30 e 6.72.
Infine i salti in cui Diana Rodighiero nel salto in alto ragazze si aggiudica la quinta posizione con metri 1.28, mentre con metri 1.30 Rebecca Antonello è ottava tra le cadette; Matteo Zordan coglie un ottimo secondo posto tra i cadetti con metri 1.67, accompagnato in sesta posizione da Giacomo Faccin con 1.45 e da Tommaso Bauce, nono con 1.40.
Concludiamo con i due bronzi che completano il medagliere di giornata conquistati nel salto in lungo allieve da Elisa Furlani che all’ultimo tentativo salva la gara con metri 4.77 e quindi Marta Zordan nelle junior con metri 3.50.
Spazio ora al campionato provinciale con 2 prove consecutive che chiuderanno il mese di giungo e dai cui avremo sicuramente tutti i riscontri sullo stato di salute di atleti e società, per passare poi il 12 luglio a Trevignano, ultimo acuto regionale.