La pista lascia spazio alla strada e quest’anno gli appuntamenti più importanti si svolgono proprio nel vicentino con la gara regionale che prende vita per la prima volta a Grumolo delle Abbadesse e la gara nazionale che vedrà Lonigo quale sede della manifestazione; un’occasione davvero ghiotta per le compagini vicentine che al primo appuntamento di Grumolo partecipano in massa tanto che la gara sembrava più un campionato provinciale che regionale con le altre provincie relegate al ruolo di comparse, come quella di Belluno, oppure direttamente non prevenute come tutte le altre.
Un vero peccato perché la cornice preparata dai volontari di Grumolo è stata davvero ben costruita con premi, servizi ed ampi spazi per tutti soprattutto per la parte finale delle gare che era ben visibile terminando all’interno della pista di atletica.
Gli aggiornamenti puntuali sui piazzamenti degli atleti durante le loro prove hanno ben compensato la mancanza di visibilità del resto del percorso ricavato, come per tutte le gare su strada, all’interno del contesto urbano e quindi difficilmente osservabile al completo come accade molto più spesso per le gare di corsa campestre.
Ed il sudore si è fatto sentire per bene sugli atleti in gara grazie ad un intenso sole che nonostante si sia nella seconda metà del mese di settembre e giusto giusto il primo giorno di autunno, sembrava più estivo che autunnale, rendendo molto calde le strade di Grumolo soprattutto nel finale in cui la categoria assoluta maschile si è cimentata con la prova più lunga di 6.500 metri.
Belle ed interessanti le gare che si sono susseguite dalle 10.00 del mattino fino alle 12.00 con tutte le categorie impegnate con i vari accorpamenti di categorie simili alle campestri ed a raffica le premiazioni che hanno permesso di concludere in tempi molto veloci la manifestazione.
Buona la partecipazione degli atleti Union con qualche gradito ritorno alle gare come quello di Alberto Ferrarin e di Lucia Pigato che hanno ben figurato nelle loro rispettive categorie.
Tra le ragazze la migliore delle creatine è Viola Vanzo che chiude in 14° posizione, ma non lontana è anche Bianca Benetti al 17° posto; anche il compito delle cadette non è stato facile, vista la buona concorrenza, ma si comportano molto bene Sofia Gobetti che taglia il traguardo in ottava posizione con anche Emma in 11° piazza.
Al maschile gioca bene le sue carte Tommaso Bauce e con un bell’allungo nel finale di gara conquista una bella vittoria che gli vale il titolo regionale su strada a cui fanno eco anche Pietro Faccin e Pietro Gobetti, 10° ed 11°.
Che vedono una buona prestazione dei nostri tra gli allievi grazie a Niccolò Bellotto capace di rimontare fino alla quarta posizione dopo una parte iniziale di gara in sordina, mentre al contrario Giacomo Angeleri, ben piazzato nella parte iniziale di gara si piazza poi in nona posizione.
Nessun problema per Sara Alba tra le junior che va a vincere la sua gara ed è argento Ferrarin al maschile, un gradito ritorno dopo molto tempo ed un infortunio che speriamo sia definitivamente recuperato.
Molto bella la gara di Luca Rampazzo che dopo un bel tira e molla durato quasi tutta la gara riesce a sfruttare al meglio le sue doti di resistenza e si porta a casa la terza piazza.
Tra gli amatoriA Mileta Ristic non si perde una gara ed il sesto posto è ben guadagnato, mentre tra le amatoriB Sara Zerbinati si piazza in quinta posizione; quindi la ciliegina sulla torta ad opera di Lucia Pigato che va a vincere la gara delle veteraneA dopo un lungo periodo di recupero fisico.
Il 4 ottobre a Valdagno per gli amanti della strada avremo un altro appuntamento prima della gara nazionale di Lonigo.
